11 e 12 ottobre all’Almagià di Ravenna

con il PREMIO RAOUL CASADEI

Si balla con l’Orchestrona, suoni del sud con la banda della posta e il rock di Hernandez & Sampedro, tutte le sere Mirko Casadei POPular folk orchestra.

Martedì 11 e Mercoledì 12 il Balamondo Word Music Festival arriva alle Artificerie Almagià in Via Dell’Almagià 2 con il patrocino del comune di Ravenna.

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11 OTTOBRE 12 OTTOBRE

Martedì 11 ottobre

Il giorno 11 sarà in scena il PREMIO RAOUL CASADEI, un riconoscimento che andrà a giovani band che si sono contraddistinte attraverso un omaggio musicale a Raoul Casadei o comunque che hanno saputo parlare del territorio attraverso canzoni inedite che nei testi e negli arrangiamenti hanno in qualche modo creato un ponte tra tradizione e attualità. Le band sono state selezionare dopo un accurato lavoro di scouting fatto attraverso la rete. A ritirare questo premio, istituito dall’organizzazione del Balamondo subito dopo la scomparsa del Re del Liscio Raoul Casadei, sono i Rumba de Bodas, la Babbutzi Orkestar e i ravennati Sunset Radio. Sempre nella serata di martedì, oltre al concerto della Mirko Casadei POPular Folk Orchestra, ci sarà la musica dal vivo dell’Orchestrona, progetto della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli che nasce oltre una ventina di anni fa da un’idea di Davide Castiglia, oggi direttore dell’ensemble, e che incarna in se molti degli aspetti e delle finalità proprie alla Scuola Forlimpopolese. Si tratta di una formazione assolutamente atipica, una commistione ben riuscita tra una banda e un’orchestra che non è in realtà nessuna delle due e che, negli ultimi anni, si è trasformata, nella struttura e nel repertorio, fino a diventare una straordinaria macchina da ballo folk.

Mercoledì 12 ottobre

Mercoledì 12 il gruppo che farà ballare e cantare il pubblico con i suoni del sud sarà La Banda Della Posta, un’orchestra che ripropone un repertorio di quadriglie, mazurke, polke, valzer e tarantelle. Il gruppo, tutto originario di Calitri in provincia di Avellino, è stato prodotto da Vinicio Capossela, che pubblicava per la sua etichetta La Cupa il primo album della formazione campana: Primo Ballo. La Banda della Posta, nome che racconta la storia più recente che originariamente unisce quattro pensionati di Calitri che, ogni mese, attendono insieme l’arrivo della pensione alla Posta del paese. Ed è proprio la consegna dei loro soldi che li rende sollevati e vogliosi di festeggiare così, schiuse le custodie, imbracciano gli strumenti e si fanno una suonata. Nella stessa sera oltre a Mirko Casadei e la sua band sarà dato spazio a una giovane band Hernandez & Sampedro. Da Ravenna, costa orientale d’Italia, ma cuore tuffato nella musica della west coast USA, arriva un Duo/Band che ha stile, attitudine rock e chitarre giuste per emozionare chi ama Neil Young, i R.E.M, i Pearl Jam, Springsteen ovvero le fondamenta del rock a stelle e strisce. Si tratta di Luca Hernandez, voce solista e chitarra ritmica, Mauro Sampedro, chitarra solista e seconda voce, nei live sono accompagnati da Jack La Bamba al Basso e Luca El Chapo alla batteria

LA LOCATION

Artificerie Almagià

Ex raffineria di zolfo, costruita nel 1887 e situata nella zona della Darsena della città di Ravenna, nel cuore del vecchio Porto, l’Almagià è spazio di architettura industriale divenuto hub culturale grazie a un importante intervento di recupero svolto dal Comune di Ravenna, proprietario della struttura. Lo spazio, afferente all’Assessorato alle Politiche Giovanili e gestito da E Production, si è consolidato negli anni quale luogo privilegiato per la realizzazione di eventi e di produzioni legate ai nuovi linguaggi artistici, rivolte specificatamente alle giovani generazioni, anche se nell’eterogeneità e ampiezza della sua proposta culturale complessiva coinvolge un pubblico vasto e intergenerazionale. Teatro, danza, musica, e tutti gli ambiti delle Performing arts, ma anche arti visive, cinema, convegni, incontri, laboratori sono solo alcune delle attività che nel corso degli anni hanno reso l’Almagià uno spazio artistico vitale, cuore pulsante di un quartiere cittadino in lenta ma costante riqualificazione.

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